Partner e fornitori
Partner
CNISM
Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM) ha svolto, fino al dicembre 2021, ricerche interdisciplinari nel campo delle scienze fisiche della materia e delle loro applicazioni tecnologiche, operando attraverso una rete scientifica costituita dalle sue unità e i suoi laboratori regionali. Aderivano al CNISM circa 1300 ricercatori delle 39 università italiane consorziate.
L’avvio della collaborazione tra CNISM e Università della Calabria risale al 2011, anno in cui i due enti avviano un’iniziativa congiunta al fine di creare un centro di servizio per lo studio di materiali per tecnologie avanzate. Il progetto, che prende il nome di MaTeRiA (Materiali, Tecnologie e Ricerca Avanzata), ottiene nel 2012 un importante finanziamento attraverso un bando competitivo del PON Ricerca 2007-2013. Il fulcro del progetto è la sorgente a raggi X STAR che nel 2021 il CNISM dona all’Unical affidandole il compito di completarne lo sviluppo e la gestione.
UNIMIB
Il 7 giugno 2022, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica Maria Cristina Messa, i Rettori dell’Università della Calabria, Prof. Nicola Leone e dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, Prof.ssa Giovanna Iannantuoni, hanno firmato un protocollo di intesa che consolida e rafforza la collaborazione già in atto tra i due Atenei anche attraverso forme innovative di partenariato che includono lo scambio di personale.
Il protocollo prevede la condivisione delle attività istituzionali del Prof. Alberto Bravin, che porta all’Unical l’esperienza ventennale acquisita al sincrotrone Europeo di Grenoble (ESRF) in Francia. Lo scienziato, oggi Professore Ordinario del Dipartimento di Fisica “Giuseppe Occhialini” di Milano-Bicocca, sta svolgendo il 30% della sua attività di didattica e di ricerca all’Unical, con un’attenzione specifica alle applicazioni scientifiche dei raggi X prodotti dalla sorgente STAR.
Fornitori
INFN
I Laboratori Nazionali di Frascati e la Sezione di Milano dell’INFN hanno fortemente contribuito allo sviluppo della sorgente di raggi X di STAR. Sulla base della lunga esperienza nel settore, INFN ha infatti curato sia la progettazione che la realizzazione degli acceleratori e di tutta la strumentazione necessaria alla produzione di raggi X per effetto Compton inverso.
A maggio 2021 l’INFN ha sottoscritto un contratto per la realizzazione e messa in opera di un potenziamento dell’attuale IR STAR dotando la sorgente a raggi X di due distinte linee di fascio (beamlines) che opereranno a energie e su materiali differenti.
Il responsabile scientifico della commessa per l’aumento di energia del fascio di elettroni fino a 150 MeV che permetterà a STAR di utilizzare fasci di elettroni di altissima intensità per la generazione dei raggi X di caratteristiche avanzate è Luca Serafini, dirigente di ricerca della sezione INFN di Milano.
Elettra Sincrotrone
Elettra Sincrotrone Trieste S.C.p.A. è un centro di ricerca multidisciplinare di eccellenza specializzato nella generazione di luce di sincrotrone e di laser ad elettroni liberi di alta qualità e nelle sue applicazioni nelle scienze dei materiali e della vita.
Elettra Sincrotrone ha fornito all’IR STAR la stazione sperimentale per la microtomografia ad alta energia denominataµTomo ed è attualmente incaricato della realizzazione diµTomo 2, una nuova stazione sperimentale di microtomografia dedicata all’analisi avanzata dei materiali.
La linea di luce che utilizza la radiazione X di alta qualità prodotta dalla sorgente di STAR permetterà di esaminare, attraverso l’acquisizione di immagini tridimensionali ad altissima risoluzione, la struttura interna e la composizione chimica e fisica di oggetti e manufatti in maniera non invasiva e non distruttiva Il team di esperti triestini è guidato dal dottor Diego Dreossi.
ASF Metrology
ASF METROLOGY commercializza i Sistemi di Tomografia X-Ray prodotti in Germania dalla PROCON X- Ray e fornisce all’Infrastruttura STAR il sistema di tomografia a raggi-X comprensiva di Hutch, controllo accessi, linea trasporto e shaping del fascio, camera di ionizzazione e sicurezze.
Il cuore del sistema di misura sarà composto da un sample-stage di precisione per il posizionamento del campione da scansionare e da due diversi rivelatori per immagini, uno ad alta ed uno a bassa risoluzione. Questi dispositivi saranno installati su appositi sistemi di movimentazione che permettono un preciso posizionamento del campione e del rivelatore sul fascio, dando all’operatore la possibilità di impostare la migliore geometria per la scansione tomografica.