Servizio | Descrizione |
Misura Dimensione Macromolecole/Particelle | - La tecnica DLS (Dynamic Light Scattering) permette di misurare le dimensioni di macromolecole, micelle, nanoparticelle disperse in soluzione, ottenendo inoltre una distribuzione quantitativa nel caso di dispersioni di varie dimensioni. Nel caso dei polimeri, la determinazione del peso molecolare medio è possibile. Le aree di applicazione di questo tipo di misura comprendono tutte le tecnologie e nanotecnologie che implicano l’uso di polimeri o particelle.
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Servizi per STAR | - Il laboratorio LPM costituisce il sito dove i campioni da portare sulle beamlinericevono un primo screening e dove preparare/modificare campioni in tempo reale, in sinergia con i risultati ottenuti sulle beamline, con l’ovvio scopo di ottimizzare il tempo macchina ed assistere quegli utenti che non siano dotati delle competenze/attrezzature necessarie. In aggiunta, questo laboratorio potrà anche offrire agli utenti potenzialità di sviluppo di materiali che vanno oltre il solo uso dell’infrastruttura core, aspetto di notevole interesse soprattutto per gli utenti medio/piccoli.
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Analisi dinamico/meccaniche | - L’analizzatore dinamico-meccanico serve a studiare le proprietà meccaniche di materiali solidi, in particolare film polimerici e membrane (materiali aventi moduli da 103 a 1012 Pa). Permette misure in un range di temperatura da -150 °C a 500 °C, campo di frequenza 0,01-200 Hz, e campo di forza da 0,0001 a 18 N (campo di ampiezza da ±1 a ±6 000 micron). Ha una risoluzione degli spostamenti di 1 nanometro su tutto il campo di misura (25 mm). La strumentazione consente analisi meccaniche da eseguire in tutte le modalità convenzionali di deformazione (flessione, tensione, taglio e compressione), con possibilità di lavorare ad immersione con soluzioni standard. Lo strumento è gestito da un software che include tutti i possibili test (creep, stress relaxation, dilatometria, trazione, test di compressione, etc.) e un pacchetto per l’analisi dei dati raccolti, incluso il Time-Temperature Superposition (TTS), nonché la predizione del rilassamento (creep) del materiale negli anni.
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Calorimetria | - La tecnica DSC (Calorimetria Differenziale a Scansione) permette una caratterizzazione delle proprietà termiche di materiali molecolari, polimeri, metallici e/o ceramici. In particolare, permette di determinare le variazioni di entalpia associate a qualunque transizione di fase (Transizione vetrosa, Transizioni di mesofasi, Transizione Isotropica, Fusione, Cristallizzazione…). Le aree di applicazione di questo tipo di misura comprendono tutte le tecnologie e nanotecnologie che possono utilizzare cristalli liquidi, polimeri, metalli e/o ceramiche.
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Deposizione di film | - La tecnica delloSputtering Magnetron R.F. permette la realizzazione di strati conduttivi e non, a seconda del tipo di target utilizzato, che possono essere impiegati nella realizzazione di dispositivi elettro-ottici quali ad esempio display LCD o OLED e film elettro-cromici. Lo spessore dello strato conduttivo depositato può variare da qualche nm a svariati micron in funzione dei parametri operativi quali pressione di esercizio del gas durante il processo, distanza target/campione nonché tempo di deposizione.
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Porosimetria | - La tecnica consente la caratterizzazione di materiali ultra-microporosi (zeoliti, setacci molecolari carboniosi, etc.) utilizzando i modelli (NLDFT, GCMC, QSDFT) più adatti alla molecola-probe, alla natura del materiale, alla forma e dimensioni dei pori. È adatta all’utilizzo di numerose molecole – probe (ad es. H2, N2, CH4, CO2, Ar, Kr, Xe, SF6, etc), vapori compresi (acqua, alcoli, idrocarburi alifatici, aromatici, etc), fino al 1 bar, ad una qualsiasi temperatura compresa tra 20 e 323 °K.
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Diffrattrometria a Raggi X | - La tecnica della diffrazione a Raggi X su polveri microcristalline è un metodo analitico non distruttivo, utile per la caratterizzazione e lo studio delle relazioni struttura-proprietà di diverse classi di composti chimici, quali ad esempio molecole di interesse farmaceutico, complessi metallici che trovano impiego come catalizzatori o sensori, precursori di materiali nanostrutturati. Lo studio delle relazioni struttura-proprietà di composti chimici è di fondamentale importanza nella fase di progettazione di molecole aventi proprietà chimico-fisiche specifiche, o per spiegare la reattività osservata in classi di molecole analoghe. Gli ambiti di potenziale utilizzo comprendono i settori del farmaceutico, chimico, bio-medicale, bio-tec, materiali compositi, edili e ceramici, fotovoltaico e beni culturali.
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