Aree di supporto

Il sistema laser è, insieme all’acceleratore di elettroni, fondamentale per la generazione dei raggi X. Il sistema, allo stato attuale, è privo dei controlli necessari all’ottimizzazione dell’impulso e della linea di trasporto. Per queste attività l’area di supporto si poggia su strumentazione fornita dal Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.

Questa area di supporto gestisce il sistema di controllo della sorgente nei suoi vari componenti. La complessità del sistema acceleratore/laser/beamlines richiede un sofisticato sistema di controllo remoto dei parametri delle varie parti che consenta di poter agire con flessibilità durante la fase operativa della macchina.

L’area di supporto è equipaggiata con gli essenziali sistemi di misura a Radio Frequenza con cui è intervenuta nella fase d’installazione della sorgente TBS nella sua configurazione attuale. Tali sistemi consentono la caratterizzazione, entro certi limiti di frequenza, dei dispositivi RF in termini di parametri di scattering ed il controllo dei livelli di potenza nelle varie sezioni del sistema di accelerazione.

Questa area gestisce il sistema di radioprotezione della sorgente TBS e assicura che i livelli di radiazione Gamma e Neutroni siano secondo norma. In particolare vengono monitorati i livelli di radiazione emessi dalla sorgente RF, dalle sezioni acceleratrici e nelle aree dove i raggi X ad alta energia vengono generati. 

Questa area fornisce supporto al sistema di vuoto necessario al funzionamento della macchina acceleratrice e delle beamlines. L’area ha erogato supporto nella installazione delle pompe di vuoto sulla macchina acceleratrice e sulle beamline della sorgente TBS nella configurazione attuale e sopravvede anche al vuoto durante la fase operativa della sorgente effettuando opportuni test di tenuta e di degassamento.

I servizi di calcolo e archiviazione dati sono gestiti dal ReCaS Cosenza Data Center, uno dei nodi dell’infrastruttura di calcolo realizzata nell’ambito del progetto ReCaS dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e distribuita nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Le strategie di implementazione adottate per l’infrastruttura ReCaS di Cosenza tengono conto dell’interoperabilità tra i vari Data Center ReCaS e dell’integrazione dei diversi paradigmi informatici: parallelo e distribuito; Grid e Cloud. La potenza totale di calcolo del Data Center ammonta a circa 32 kHep-Spec06, per un totale di 3800 core e più di 15 TB di memoria (RAM).