Stazioni sperimentali

La beamline SoftX è dedicata allo studio di materiali biologici, biocompatibili e alla materia molle.  L’imaging di campioni di interesse in questi campi avviene nel loro ambiente naturale senza ulteriori trattamenti fornendo preziose informazioni di volume. 

La strumentazione è installata all’interno di un bunker schermato dotato degli impianti necessari al loro funzionamento e alla conduzione dell’attività sperimentale. Sono altresì installati i sistemi per la messa a punto, la definizione geometrica e il monitoraggio del fascio. Il sistema di imaging consente di acquisire radiografie e tomografie scegliendo la modalità più adatta allo studio dello specifico campione da analizzare. Il controllo della strumentazione avviene attraverso una interfaccia grafica intuitiva che guida l’utente nella sua attività, ma la natura aperta del software consnte anche l’implementazione di modalità alternative per il personale esperto.

• Diffusione di raggi X a piccolo angolo (SAXS) per determinare dimensioni e forma delle macromolecole e le proprietà strutturali degli aggregati.
• Microscopia a raggi X (XRM), con risoluzione spaziale fino a circa 100 nm, sia in modalità assorbimento che contrasto di fase, per la determinazione della morfologia e della densità quantitativa, sia in proiezione 2D che in 3D.
• Microscopia a fluorescenza a raggi X (XRFM), per informazioni di composizione, in grado di fornire mappe quantitative di concentrazione, con risoluzione spaziale fino a circa 100 nm e sensibilità nell’intervallo di ppm.